Figura complessa ed enigmatica della mitologia e del folclore slavo, la rusalka è un personaggio assai popolare nell’immaginario collettivo russo, bielorusso e ucraino. Pugkin ne fece l’eroina del suo dramma in versi omonimo, scritto tra il 1829 e il 1832, lasciando però il manoscritto in una forma che è stata considerata, a lungo e a torto, incompiuta da buona parte della critica. Pubblicato per la prima volta postumo nel 1837, in una versione che sarà presto definita « canonica », tale dramma subirà diverse modifiche nelle edizioni successive e scatenerà un’appassionata polemica tra gli intellettuali a partire dalla fine dell’800. A metà degli anni ’70, il ricercatore sovietico Vladimir Recepter ha ristabilito l’ordine esatto delle scene del dramma ponendo un termine definitivo alle polemiche perdurate per più di un secolo e mezzo sul carattere incompiuto della Rusalka pugkiniana. Questa è la prima traduzione italiana in versi del testo integrale del dramma.
Aleksandr S. Puskin. La Rusalka, traduzione e introduzione a cura di W. Zidaric, La Mongolfiera, 2014, 15€